Il 2018 riporta uno dei più affascinanti artisti del Rinascimento sotto i riflettori internazionali, con eventi in Spagna, Gran Bretagna e Italia.
Nelle Marche una grande mostra a doppio binario conduce da Macerata – dove tornano le opere legate a queste terre, disperse in Europa – ai capolavori di Lotto conservati nel territorio.
Tra borghi, colline e mare.
Lorenzo Lotto torna protagonista nelle Marche, sua terra d’elezione, in un anno davvero speciale.
Il 2018 a livello internazionale ha puntato infatti i riflettori sul grande artista, al centro di una ammirata mostra dedicata ai suoi ritratti in due tra i più importanti musei del mondo: il Prado di Madrid, ove si è conclusa il 30 settembre scorso, e la National Gallery di Londra, ove la mostra aprirà il prossimo 5 novembre.
Un “imprevisto” anno lottesco al quale non poteva mancare la Regione Marche, le cui terre sono state riferimento essenziale nella vita e nella formazione del pittore.
In concomitanza con le due tappe espositive, in relazione con le due prestigiose Istituzioni di Londra e Madrid e con la collaborazione del Museo Statale Ermitage, il territorio marchigiano diventa nell’autunno-inverno 2018 teatro di un evento espositivo e d’iniziative collaterali di altissimo valore – promosse dalla Regione Marche con il Comune di Macerata – che permetteranno al pubblico di riscoprire lo straordinario patrimonio lottesco, in una regione che non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista.
E nel contempo il pubblico potrà cogliere il profondo legame che unì il Maestro veneziano a queste terre, nelle quali ripetutamente tornava per creare e per ispirarsi e ove scelse di attendere la morte e trovare sepoltura.
Dal 19 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019, a Palazzo Buonaccorsi sede del Museo Civico di Macerata, una grande e inusuale mostra, organizzata da Villaggio Globale International, riunirà per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Un’esposizione di ricerca, per certi versi sperimentale nel voler abbinare forza espositiva, supporti multimediali di approfondimento, grandi capolavori ma anche spunti di ricerca e discussione critica.
Una mostra preziosa, che rivela al pubblico inediti materiali documentari sull’attività dell’artista e opere mai esposte in precedenti eventi – tra tutti una “Venere adornata dalla Grazie” di collezione privata, pubblicata da Zampetti nel 1957 e rimasta all’oscuro per sette decenni (una delle novità più eclatanti della mostra!) – ma che si completa necessariamente nel territorio marchigiano, ponendosi in stretto dialogo con i lavori lotteschi (25 opere) disseminanti nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza.
Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino danno forma con Macerata a una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali delle Marche: regione ferita purtroppo dall’ultimo drammatico sisma che ha colpito il Centro Italia, ma che tenacemente sta puntando a valorizzare il suo immenso patrimonio.
Curata, con la collaborazione di tanti studiosi marchigiani, da Enrico Maria Dal Pozzolo – tra i massimi esperti dell’artista e co-curatore anche delle mostre di Madrid e Londra – l’esposizione propone a Macerata oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano e alcune straordinarie opere grafiche di grandi autori, quali Dürer e Mantegna, da cui Lorenzo trasse ispirazione; ma anche preziosi manoscritti e volumi, globi e antiche mappe, per contestualizzare la sua attività in queste terre.
Opere di Lotto provenienti da collezioni internazionali – come la Gemäldegalerie della Staatliche Museen di Berlino, il British Museum di Londra, Il Musèe du Louvre di Parigi, il Museo Nazionale Brukental di Sibiu, il Museo del Prado di Madrid o il Musée des Beaux Arts di Strasburgo, ma anche dal Museo Poldi Pezzoli di Milano, dal Museo Correr di Venezia e dalle Collezioni del Quirinale – saranno riunite per l’occasione a Palazzo Buonaccorsi, nel cuore della cittadina marchigiana colpita dal sisma del 2016.
Sono esposte per la prima volta in Italia le tele da Berlino con il San Cristoforo e il San Sebastiano, due pannelli di un polittico disperso che Lotto aveva realizzato per la Chiesa di Castelplanio, piccolo centro nei dintorni di Jesi. Le opere, acquistate dallo Stato di Prussia tra il 1819 e il 1821 dal mercante inglese Edward Solly, sono state restaurate nel 1998 presso il Getty Museum, rivelando parti nascoste dalla cornice ottocentesca e mostrando una resa pittorica del corpo nudo del San Sebastiano esemplare e minuziosa, assai rara nella produzione lottesca.
Dall’Ermitage di San Pietroburgo giungono invece, eccezionalmente, due importanti opere marchigiane di Lotto, compreso il “Cristo conduce gli apostoli al Monte Tabor” (1511-1512), predella di quella bellissima “Pala di Recanati” che il pubblico può ammirare nella vicina città di Leopardi; mentre dalle Gallerie degli Uffizi arriva a Macerata, esposta al pubblico per la prima volta dopo un eccezionale restauro, una “Sacra Conversazione” firmata e datata 1534, anno in cui certamente Lotto era nelle Marche. La cromia, bellissima e quasi inaspettata del dipinto, come la complessa costruzione iconografica, ci confermano la grandezza di questo artista, che sa incantare con le sue “vibrazioni magiche di luce”: pittore malinconico e inquieto, non adeguatamente apprezzato in vita, ma posto dalla critica, a partire dalla fine dell’Ottocento, tra i giganti della pittura del XVI secolo.
Nelle sale del settecentesco Palazzo Buonaccorsi – di cui si possono godere le magnifiche decorazioni barocche – l’esperienza “marchigiana” di Lotto, ora ricomposta, viene integrata anche da alcune opere “di collegamento”, per le quali non è documentato ma neppure escluso il legame territoriale, in modo da delineare senza lacune l’evoluzione artistica del pittore veneziano; mentre i rimandi alle tante opere della regione sono suggeriti dalla didattica e da contributi video appositamente realizzati da Land Comunicazioni, così come il documentario con la regia di Luca Criscenti (presentato anche a Madrid e Londra) che chiude l’esposizione maceratese, invitando i visitatori ad andare per borghi e colline, sempre sulle orme del grande artista.
Unica eccezione: la presenza emozionante in mostra del grande affresco staccato e montato su tela del “San Vincenzo Ferrer in Gloria” (1510 – 1512 circa) – l’unico ad oggi conosciuto nelle Marche – non visibile ormai da tempo, a causa del grave sisma che ha reso inagibile la Chiesa di San Domenico a Recanati, ove l’opera era conservata, e dunque esposto al pubblico in questa occasione, grazie alla collaborazione della locale Diocesi.
La mostra si chiude con tre focus molto particolari.
Il primo al fine di ricostituire idealmente e a titolo esemplificativo il “dossier grafico” di riferimento del pittore propone una serie di stampe e incisioni sicuramente note a Lotto e da lui utilizzate.
Ma in questo contesto si riporta anche all’attenzione della critica e del pubblico una tela con “San Girolamo nello Studio” in passato ben presente nella letteratura scientifica e quindi acquistata, alla fine degli anni Settanta, per i Musei Civici di Bassano del Grappa: un’opera che in seguito fu però al centro di polemiche e di animate discussioni circa la paternità di Lorenzo Lotto e quindi relegata nei depositi museali e per lunghi anni completamente dimenticata.
Ora, dopo che nel 2018 il dipinto è stato recuperato dai magazzini del museo e sottoposto ad analisi scientifiche (che hanno dimostrato la compatibilità con le tecniche esecutive lottesche, nonché la presenza di alcuni pentimenti), Enrico Maria Dal Pozzolo riapre la discussione, riconoscendo l’alta qualità del dipinto, nonostante le condizioni conservative, e la sua congruità con la fase lauretana del pittore e, infine, valutando il suo essere una “copia libera” da un’incisione di Dürer – artista amato da Lotto fin dalla giovinezza – elemento tutt’altro che contrario alla paternità lottesca.
Il secondo focus è un vis-à-vis tra la bellissima “Madonna con il bambino” di Crivelli di proprietà del Museo di Macerata e la “Madonna di Lotto, prestata dal Museo Correr di Venezia, di probabile origine marchigiana: un dialogo dunque tra due veneziani che lasciarono la loro terra d’origine per radicarsi entrambi nella regione adriatica, quasi “un’oasi di libertà creativa”.
Infine una provocazione, per scuotere le nebbie intorno alla vicenda e gli animi di quanti potrebbero aiutare: l’ultima opera in mostra è la cornice vuota della famosa “Madonna di Osimo” , realizzata da Lorenzo intorno agli anni trenta del Cinquecento e rubata dalla Chiesa dei minori osservanti nel 1911, lo stesso anno del celeberrimo furto della Gioconda.
A differenza del capolavoro leonardesco, il dipinto di Lotto non fu mai recuperato, producendo una ferita aperta nel patrimonio della regione, ancora da sanare (catalogo Skira).
INFO & TICKETS
INFORMAZIONI
Sede
Palazzo Buonaccorsi
Musei Civici di Macerata
Via Don Minzoni, 24
Informazioni
www.mostralottomarche.it
info@maceratamusei.it
www.maceratamusei.it
macerata@sistemamuseo.it
www.sistemamuseo.it
Biglietteria di Palazzo Buonaccorsi
+39 0733.25.63. 61
Sferisterio
+ 39 0733.27.17.09
Apertura al pubblico
19 ottobre 2018 – 10 febbraio 2019
Info per convenzioni e per altre combinazioni di visita della rete civica di Macerata Musei:
www.mostralottomarche.it
www.italytolive.it
info@italytolive.it
Tour delle città lottesche
Recanati, Monte San Giusto, Mogliano, Cingoli, Osimo, Loreto, Jesi, Ancona
info@italytolive.it
TICKETS
Orari e biglietterie
Palazzo Buonaccorsi – Via Don Minzoni, 24
Sferisterio – Piazza Nazario Sauro
martedì – domenica: 10:00 – 18:00
chiuso il lunedì
La biglietteria chiude 30 minuti
prima dell’orario indicato
Biglietti
Il biglietto unico comprende:
l’ingresso alla mostra; la visita di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio;
CityTour a orari fissi.
Intero: €10
Ridotto – €8
visitatori da 20 a 25 anni; possessori di tessera FAI, TOURING CLUB ITALIANO, COOP Alleanza 3.0, Italia Nostra; insegnanti
Ridotto – €5
(gruppi min 15 persone – max 25; gruppi scolastici min 15 persone – max 30)
Ridotto – €3
(residenti Città di Macerata)
Ridotto area sisma: €3
(residenti nell’area del cratere)
Formula famiglia:
biglietto adulto intero o ridotto,
bambini e ragazzi gratuito fino a 19 anni
Gratuito:
bambini, ragazzi, giovani 0-14 anni; soci ICOM; giornalisti muniti di regolare tesserino; persone disabili e accompagnatore; possessori della Card McCULT
Il biglietto è valido 10 giorni dal giorno della sua emissione.
Card McCULT: €3
per residenti della Marca Maceratese
(i comuni della provincia di Macerata), con validità annuale a partire dal 1 novembre. Vantaggi: ingresso gratuito tutto l’anno, eventi e iniziative culturali, acquisti bookshop, news.
Visite guidate
Gruppi
Mostra
(max 25 persone):
italiano €80; inglese €100
per 1 h di visita.
Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio, mostra
(max 25 persone):
italiano €110; inglese €130
per circa 2 h di visita.
Info e prenotazioni:
info@italytolive.it – www.italytolive.it
Scolaresche
Ingresso gratuito per gruppi scolastici – da 15 a 30 alunni- che usufruiscono di visita guidata o attività didattica
Visita guidata mostra
(max 30 persone e 2 docenti accompagnatori):
€60 per 1 h di visita;
€50 per le scuole della città di Macerata e i Comuni dell’area del sisma.
Visita guidata mostra e laboratorio didattico
(min 15, max 30 persone):
€5 per una durata di 1 h e 30 minuti.
Pacchetti e Informazioni Turistiche
www.turismo.marche.it
www.destinazionemarche.it
GALLERY
I SALA
Il recupero della storia marchigiana
di Lorenzo Lotto: protagonisti
e testimonianze
1.1 Giorgio Vasari
Le Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, 1550
Stampa in ottavo
Fermo, Biblioteca Civica
“Romolo Spezioli”
1.2 Giorgio Vasari
Le Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, 1568
Stampa in ottavo
Fermo, Biblioteca Civica
“Romolo Spezioli”
1.3 Carlo Ridolfi
Le maraviglie dell’arte, ouero le vite de gl’illustri pittori veneti, e dello Stato di Venezia, 1648
Libro a stampa, cm 22,5 x 17 x 3
Pesaro, Biblioteca d’Arte Signoretti
1.4 Francesco Maria Tassi
Vite de’ pittori scultori e architetti
bergamaschi – Vita di Lorenzo Lotto, 1793
Stampa in quarto,
Fermo, Biblioteca Civica
“Romolo Spezioli”
1.5 Luigi Antonio Lanzi
Storia Pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo- Tomo III
Scuola Veneziana, 1809
Libro a stampa, 22 x 16 x 3 cm 1. 6
Pesaro, Biblioteca d’Arte Signoretti
1.6 Amico Ricci
Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona del marchese Amico Ricci di Macerata, cavaliere dell’ordine de’ SS. Mauruzio, 1834
Libro a stampa, 23 x 16 x 4 cm
Pesaro, Biblioteca d’Arte Signoretti
1.7 Bernard Berenson
Lorenzo Lotto. An Essay in Constructive Art Criticism, London-New York, 1895
Libro a stampa, cm 22,3 x 17 x 4,2
Collezione privata
1.8 Bernard Berenson
Lorenzo Lotto, Milano, 1955
Libro a stampa, 27 x 20 x 4,5 cm
Pesaro, Biblioteca d’Arte Signoretti
1. 9 Roberto Longhi
Viatico per cinque secoli di pittura
veneziana, Firenze, Sansoni, 1946
Libro a stampa, 27 x 21,5 cm
Macerata, Istituzione Macerata Cultura – Biblioteca Mozzi Borgetti
1.10 Anna Banti (Lucia Lopresti)
Lorenzo Lotto, regesto note e cataloghi a cura di A. Boschetto, Firenze, 1953
Libro a stampa, 27 x 21,5 x 3 cm
Pesaro, Biblioteca d’Arte Signoretti
1.12 Pietro Zampetti (a cura di)
Mostra di Lorenzo Lotto, catalogo della mostra (Venezia, 1953), Venezia, 1953
Libro a stampa, cm 21 x 15,5 x 1,5
Collezione Zampetti
1.13 Pietro Zampetti (a cura di)
Il Libro di spese diverse (1538-1556), Istituto Per La Collaborazione Culturale, Venezia-Roma, 1969
Libro a stampa,
Collezione Zampetti
1.14 Paolo dal Poggetto, Pietro Zampetti (a cura di)
Lorenzo Lotto nelle Marche. Il suo tempo, il suo influsso, catalogo della mostra (Ancona, 1981), Firenze, 1981
Libro a stampa, 23 x 21,5 x 3,5 cm
Pesaro, Biblioteca d’arte Signoretti
1.15 Lettere manoscritte di Pietro Zampetti a Rodolfo Pallucchini
1958, 1961, 1965
Collezione Zampetti
1.16 da Lorenzo Lotto, anonimo
Studi delle pale d’altare di Jesi, fine XVI – inizio XVII secolo
Pietra rossa su carta bianca,
27,5 x 42,1 cm
Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati
1.17 da Lorenzo Lotto, anonimo
Assunzione della Vergine, 1729
Inchiostro bruno acquarellato con rilievi di biacca su carta bianca, 32,3 x 53,8 cm
Londra, The British Museum
1.18 Lorenzo Lotto pittore
Notizie della sua attività a Recanati e Loreto in una lettera a Bartolomeo Preda del fratello Francesco e in un’altrad elle zio, Loreto, 1812, 12 nov. , Loreto, 1828, 23 feb.
(facslimile) Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo Correr, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
III SALA
I luoghi di Lorenzo Lotto nelle Marche del XVI secolo
3.1 Gerardo Mercatore
Sfera Terrestre, 1541
Acquaforte su carta con parti acquerellate, su supporto di gesso e tela sostenuto da centine interne di legno, diam. 41,7 cm
Urbania, Biblioteca e Museo Civico
Sfera Celeste, 1551
Acquaforte su carta con parti acquerellate, incollata su supporto di gesso e tela, sostenute da centine interne di legno, diam. 41,7 cm
Urbania, Biblioteca e Museo Civico
3.2 Atlante nautico in otto carte
L’Adriatico e le coste dell’Italia Meridionale, seconda metà XVI sec.
Miniatura su pergamena,
33,2 x26,2 cm
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo Correr
3.3 Vincenzo Luchino
La Marca d’Ancona
Roma, riedizione di Franciscus De Paulis, 1647
Acquaforte e bulino, carta sciolta,
44 x 56 cm
Pesaro, Collezioni d’arte della
Fondazione Cassa di Risparmio
di Pesaro
3.4 Anonimo
Traslazione della Santa Casa,
fine XVI sec.
Incisione, 37 x 40 cm
Firenze, Gallerie degli Uffizi
3.5 Gherardo Cibo
Studio per gruppo di case su un colle
Carta, 18,2 x 27,2cm
Urbania, Biblioteca e Museo Civico
3.6 Gherardo Cibo
Marina con nave che affonda,
sulla destra un porto, alcuni alberi
in primo piano
Penna e inchiostro bruno, acquerello bruno e grigio, 41,2 x 28,6 cm
Jesi, Biblioteca comunale Planettiana
3.7 Gherardo Cibo
Marina con pescatori,
Penna inchiostro bruno, tempera rosa, ocra, azzurra e verde, su carta azzurra, 27,3 x 20,1c m
Fossombrone, Biblioteca Civica
Passionei
3.8 Gherardo Cibo
Veduta della valle del Chienti col Castello “La Rancia” presso Tolentino
Penna,inchiostro bruno, 23,3 x 34,2 cm
Fossombrone, Biblioteca Civica
Passionei
3.9 Gherardo Cibo
Paesaggio con case, viandanti e due grandi massicci rocciosi
Penna e inchiostro bruno, acquerello bruno e grigio, 40 x 27 cm
Jesi, Biblioteca comunale Planettiana
3.10 Gherardo Cibo
Paesaggio boscoso; sulla destra grande roccia con caverne
Penna e inchiostro bruno, acquerello bruno e grigio, mm 393 x 280
Jesi, Biblioteca comunale Planettiana
3.11 Gherardo Cibo
Paesaggio costiero con rocce sulla sinistra; in primo piano a sinistra Maddalena penitente
Penna e inchiostro bruno, acquerello bruno e grigio, 40 x 28 cm
Jesi, Biblioteca comunale Planettiana
3.12 Andrea Lilli
Veduta di Ancona
Olio su tela, 64 x 257 cm
Ancona, Pinacoteca Comunale
“Francesco Podesti”
IV SALA
I primi soggiorni a Recanati (1495 c. – 1508)
4.1. Pittore veneto-lombardo della fine del XV secolo (Lorenzo Lotto?)
Sacra Famiglia, 1495 – 1500
Tempera e olio su tavola, 75 x 50 cm
Recanati, Museo Diocesano – Diocesi di Macerata,Tolentino, Recanati,
Cingoli, Treia
4.2 Andrea Mantegna
Madonna col Bambino, 1480-1490
Bulino su carta, secondo stato,
24 x 24 cm
Padova, Biblioteca Antica del Seminario Vescovile
4.3 Bottega di Lorenzo Lotto
Sposalizio mistico di Santa Caterina alla presenza di san Girolamo, 1507
Olio su tavola, 36,5 x 52 x 2,5 cm
Collezione privata
4.4 Lorenzo Lotto
Studio per panneggio e testa d’uomo, 1506
Matita nera carboncino e biacca su carta azzurra filigranata (recto), matita nera e carboncino (verso), 28 x 24 cm
Firenze, Gallerie degli Uffizi
4.5 Supplica dei frati domenicani di Recanati per il finanziamento del polittico di Lorenzo Lotto, Recanati, 17 giugno 1506 – Annales, vol. 80
Recanati, Archivio Storico Comunale
4.6 Contratto di commissione del polittico di Recanati a Lorenzo Lotto,
Recanati, 20 giugno 1506
Fondo Notarile di Recanati, vol. 393 cc.
43v-44r, Bastardelli, notaio Piergiorgio di Antonio, (cc. 43v-45v),
Carta, 16 x 24 x 3 cm
Macerata, Archivio di Stato
V SALA
Dopo Roma: Recanati e Jesi (1511 – 1512)
5.1 Lorenzo Lotto
San Vincenzo Ferrer, 1510 – 1512 ca
Affresco staccato e montato su tela,
265 x 166 cm
Recanati, Chiesa di San Domenico – Diocesi di Macerata,Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia
5.2 Lorenzo Lotto
Cristo conduce gli apostoli
sul monte Tabor, 1511 ca.
Olio su tavola, trasportato su tela,
26,5 x 58 cm
San Pietroburgo, Museo Statale
Ermitage
5.3 Lorenzo Lotto
San Gerolamo penitente, 1512-1513 ca.
Olio su tavola, 55 x 44 cm
Sibiu, Muzeul National Brukenthal
5.4 Lorenzo Lotto
Giuditta con la testa di Oloferne, 1512
Olio su tavola, 28,8 x 23,4 cm
Roma, Collezione BNL
Gruppo BNP Paribas
5.5 Anonimo
Medaglia di Sigismondo Gonzaga,
1510-1521 ca.
Bronzo, fusione, 69,5 mm
Bologna, Istituzione Bologna Musei – Museo Civico Archeologico
VI SALA
I Intermezzo: tra Bergamo e Venezia (1513 – 1532)
6.1 Contratto fra la confraternita di Santa Lucia di Jesi e Lorenzo Lotto per la pala di Santa Lucia, Jesi, 11 dicembre 1523 – vol. 84 (1523),
notaio Orsino Orsini
Ancona, Archivio di Stato – Fondo notarile di Jesi
6.2 Lorenzo Lotto
Natività in notturno (Madonna che lava il Bambino), 1526
Olio su tavola, 55,5 x 45 cm
Siena, Pinacoteca Nazionale di Siena
6.3 Lorenzo Lotto
La negazione di Pietro, 1532 ca.
108 x 95 cm
Milano, Collezione privata
6.4 Lorenzo Lotto
Cristo Redentore, 1524-1527
Olio su tela, 115×88,7 cm
Mantova, Museo di Palazzo d’Arco
6.5 Lorenzo Lotto
Venere adornata dalle Grazie
Olio su tavola 218,5x195x10,5 cm
Collezione privata-courtesy of
Eckart Lingenauber
6.6 Lorenzo Lotto
Studio per tarsia del campo di battaglia assiro con Giuditta e Oloferne, 1527
Penna e inchiostro bruno acquarellato su carta bianca, cm 31,4 x 24,5
Londra, The British Museum
VII SALA
Un lungo peregrinare: Ancona, Jesi, Recanati, Macerata, Osimo, Loreto, Cingoli (1533 – 1539)
7.1 Lorenzo Lotto
Madonna col bambino, 1526 – 1529 ca.
Olio su tela, 60 x 50 cm
Roma, Palazzo del Quirinale
7.2 Lorenzo Lotto
Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo, 1534
Olio su tela, 67,2 x 85 cm
Firenze, Gallerie degli Uffizi
7.4 Lorenzo Lotto
San Cristoforo, 1538-1539
Olio su tela, 162 x 56,8 cm
Berlino, Staatliche Museen su Berlin, Gemäldegalerie
7.5 Lorenzo Lotto
San Sebastiano, 1538-1539
Olio su tela, 162 x 56,8
Berlino, Staatliche Museen su Berlin, Gemäldegalerie
7.6 Lorenzo Lotto
Studio per il San Mattia (San Simone) della pala di Ancona, 1550
Disegno, 40,6 x 28,1 cm
Londra, The British Museum
7.7 Lorenzo Lotto nomina procuratore Giannetto del Coro di Ancona
Ancona, 24 ottobre 1534,
notaio Angelo Cicconi, 23x32x10 cm
Ancona, Archivio di Stato – Fondo Notarile di Ancona
7.8 Giovanni del Coro
Progetto per la cassa dell’organo della cattedrale di Recanati, 1528, notaio Giovan Francesco Tarantelli,
Fondo notarile di Recanati, vol. 790, foglio sciolto
Penna e inchiostro bruno su carta, con tracce di matita rossa, 580 x 520 mm
Macerata, Archivio di Stato
7.9 Lorenzo Lotto nomina procuratore il suo allievo Ottavio di Giulio da Macerata
Ancona, 18 aprile 1539, notaio Girolamo Giustiniani, 23x32x10 cm
Ancona, Archivio di Stato – Fondo Notarile di Ancona
II Intermezzo: tra Venezia e Treviso (1540 – 1549)
7.10 Lorenzo Lotto
Libro di spese diverse, 1540-1556
Facsimile
Loreto, Archivio storico della Santa Casa – Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto
7.11 Lorenzo Lotto
Ritratto di Giovanni Maria Pizoni, 1538
Olio su tela 55,5 x 43,5 cm
Collezione Koelliker
7.15 Lorenzo Lotto
Svenimento della Vergine durante il trasporto di Cristo al sepolcro, 1541
Olio su tela, 142 x 212 cm
Strasburgo, Musée des Beaux-Arts
7.12 Lorenzo Lotto
Madonna delle Grazie, 1542-46 ca
Tavola, 39,5 x 32 cm
San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
7.13 Lorenzo Lotto
Ritratto di gentiluomo con guanti
1540-1545 ca.
Olio su tela, 74,5 x 59,5 cm
Collezione privata
7.14 Lorenzo Lotto
Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista e Zaccaria, 1546
Olio su tela, 48,7 x 63,6 cm
Milano, Museo Poldi Pezzoli
VIII SALA
L’ultimo ritorno: Ancona e Loreto (1549 – 1556/57)
8.2 Lorenzo Lotto
Deposizione di Cristo, 1556 ca.
Matita nera con lumeggiature a biacca su carta azzurra sbiadita quadrettata a matita nera, 34,3 x 24,5 cm
Parigi, Musée du Louvre, Département des Arts graphiques
8.4 Lorenzo Lotto
San Girolamo penitente, 1544 – 1446
Olio su tela, 99 x 90 cm
Madrid, Museo Nacional del Prado
contnua Elenco opere
8.5 Lorenzo Lotto prende a bottega come apprendista Marco Catalenich
da Fiume
Ancona, 9 settembre 1550, notaio Riccardo Mazzei, 23x32x10 cm
Ancona, Archivio di Stato – Fondo Notarile di Ancona
8.6 Lorenzo Lotto si offre come oblato alla Santa Casa di Loreto
Loreto, 8 settembre 1554
Manoscritto, 34 x 23 x 6 cm
Istrumenti vol. 7, 1538 – 1583 c. 35 rv
Loreto, Archivio Storico della Santa Casa – Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto
8.7 Inventario della Guardaroba della Santa Casa di Loreto
Loreto, 1 luglio 1565
Manoscritto, 30 x 22 x 12,5 cm
Loreto, Archivio Storico della Santa Casa – Inventari dell’Amministrazione, Inventario della Guardaroba
SEZIONE – Tre ‘Casi Studio’
I Caso Studio
Un San Girolamo controverso e un dossier di stampe
CS.1.1 Lorenzo Lotto
San Girolamo nello studio
Olio su tela, 47,5×59 cm
Bassano del Grappa, Museo Civico
CS.1.2 Albrecht Dürer
San Girolamo nello studio, 1514
Incisione a bulino, 24,8 x 18,8 cm
Bassano del Grappa, Museo Civico
CS.1.3 Albrecht Dürer
San Cristoforo con un volo d’uccelli, 1503-1504 ca.
Xilografia, 21,5 x 14,3
Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
Firenze, Gallerie degli Uffizi
CS.1.4 Albrecht Dürer
L’Ascensione, dopo il 1511
Xilografia, 12,5 x 9,7 cm
Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
Firenze, Gallerie degli Uffizi
CS. 1.5 Andrea Mantegna
Seppellimento di Cristo, 1470-1475 ca.
Bulino e punta secca, 26,6 x 44,2 cm
Bassano del Grappa, Museo Civico
CS. 1.6 Nicolò Boldrini, attribuito
(da Tiziano)
Stigmatizzazione di San Francesco, 1526-1530
Silografia, 298 x 443 mm
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo Correr, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
CS. 1.7 Giovanni Andrea Vavassore
Opera nova contemplativa, 1540 ca.
Libro a stampa, 15,8 x 10,5 x 16 cm
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Biblioteca del Museo Correr
CS. 1.8 La Biblia quale contiene i sacri libri del Vecchio Testamento tradotti […] per Antonio Brucioli. Co diuini libri del Nuovo Testamento […] tradotti […] perl medesimo, 1532, Venezia, presso Lucantonio Giunti – In quarto
Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici comunali
II Caso Studio
Un vis-à-vis non dimenticabile: Carlo Crivelli e Lorenzo Lotto
CS.2.1 Carlo Crivelli
Madonna col Bambino, 1470 ca.
Tempera su tavola trasportata su tela, 59 x 40 cm
Macerata, Istituzione Macerata Cultura – Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi
CS. 2.2 Lorenzo Lotto
Madonna con bambino e angeli,1525
Olio su tavola, 47 x 38 cm
Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo Correr
III Caso Studio
Una provocazione: la cornice della Madonna di Osimo
CS.3.1 Intagliatore dell’Italia centrale, fine XVI- inizi XVII secolo
Cornice. legno intagliato e dorato a guazzo, 170 x 156 cm
Osimo, Comune di Osimo, Chiesa dell’Annunziata Nuova
EVENTI
ITINERARI
Lorenzo Lotto nel territorio
SOCIAL WALL
PRESS
AREA STAMPA
CONTATTI
Scrivici
Per informazioni
www.mostralottomarche.it
info@maceratamusei.it
www.maceratamusei.it
macerata@sistemamuseo.it
www.sistemamuseo.it
Biglietteria di Palazzo Buonaccorsi
+39 0733.25.63. 61
Sferisterio
+ 39 0733.27.17.09
Informazioni per la stampa
Villaggio Globale International
Antonella Lacchin
T +39 041 590 4893
M +39 335 718 5874
lacchin@villaggio-globale.it
Carlo Scheggia
M. +39 339 877 5717
carlo@scheggiacomunicazione.com
Skira editore
Marcello Francone