Il 31 gennaio a Macerata, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti – nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche – si presenteranno due volumi dedicati a due opere dell’artista: la Venere adornata dalle Grazie, di Peter Lüdemann, e il San Girolamo nello studio, di Chiara Casarin ed Enrico Maria Dal Pozzolo. Stampati dalla casa editrice ZeL, saranno introdotti e commentati da Giuliana Pascucci, del Museo civico di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, e da Francesca Coltrinari e Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata. Si tratta di due recuperi importanti al catalogo del pittore veneziano, che propongono diversi aspetti di novità.

La Venere adornata dalle Grazie era stata edita per la prima volta da Pietro Zampetti nel 1957 e da allora non è mai apparsa in una mostra. A Macerata la si espone dopo un lungo e complesso restauro (a cura di Alberto Sangalli e Fiorenza Tremonti Maggi), che ha rimosso numerosi strati di ridipinture che ne avevano profondamente alterato l’aspetto. Da tale intervento è emerso che, contrariamente a quanto finora ritenuto, si tratta di un lavoro risalente al 1524-27, quindi in un momento a cavallo tra l’esperienza bergamasca e il ritorno a Venezia. Realizzato su una tavola di enormi dimensioni, porta incollata sul retro una carta con una descrizione del soggetto riferibile allo stesso Lotto.

La vicenda del San Girolamo nello studio è molto diversa. Già di proprietà di una nota studiosa del pittore (Emma Zocca), venne acquistata dal Museo di Bassano del Grappa nel 1978 ed esposta fino a quando, a seguito di una polemica suscitata da Vittorio Sgarbi, venne riposta (e dimenticata) nei depositi. Di recente la tela è stata sottoposta a una rinnovata analisi critica e tecnico-scientifica (nei laboratori della Soprintendenza di Verona). Il risultato è stato la conferma della plausibilità di un’attribuzione a Lorenzo Lotto nella sua fase estrema. Anch’esso è esposto alla mostra di Macerata, accanto all’incisione di Albercht Dürer dalla quale dipende.

31 gennaio, Macerata Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, piazza Vittorio Veneto 2, ore 17, ingresso libero.

Saranno presenti gli autori e i restauratori della Venere.